Il toponimo stradale ha una duplice funzione: da un lato individua un'area del territorio comunale dove, oltre all'area più specificatamente adibitaalla circolazione di veicoli e/o pedoni, possono trovarsi altre zone di suolo pubblico diversamente attrezzate. Inoltre il toponimo stradale corrisponde ad una porzione della rete della mobilità cui è assegnato da un dato Comune un dato “nome” (ad es.Piazza Saffi), elemento dello stradario comunale cui fanno riferimento i Numeri Civici.I toponimi sono assegnati indipendentemente dalla patrimonialità della strada. Il reticolo stradale perciò deve essere completato anche conpercorsi esclusivamente pedonali o perché dotati di un proprio toponimo e di numeri civici (ad esempio \"Galleria Vittorio Emmanuele II\" diMilano) o perché asserviti alla proiezione sul reticolo stradale di numeri civici accessibili da passaggi interni anziché dalla strada su fronteedificio.Uno stesso Elemento Stradale può concorrere alla costruzione del tracciato di più di un toponimo nelle situazioni in cui il confine tra comunidifferenti si attesta sui cigli della strada stessa; all'interno di un comune viceversa un Elemento stradale può essere aggregato a formare un soloToponimo stradaleUn tracciato caratterizzato dallo stesso nome che attraversa più località o frazioni in cui la numerazione civica viene assegnata localmente allalocalità stessa deve essere trattato come \"Toponimo stradale\" contraddistinto oltre che dal nome della strada anche dal nome dellalocalità/frazione.Descrizione Dal DM del 10 novembre 2011, Allegato 1.Corrisponde alla classe (TP_STR - 030101) del DM