Ppr - Lettera c) corpi idrici (tav. P2) / Sistema idrografico (tav. P4) AGGIORNAMENTO 2024

Il dato costituisce un aggiornamento di quello presente nelle tavole P2 e P4 del Ppr approvate, poiché contiene le modifiche introdotte con DGR successive.Il dato, lineare, individua come corpi idrici i seguenti elementi: \"fiume\", un corso d'acqua a corrente perenne, che scorre prevalentemente in superficie ma che può essere parzialmente sotterraneo; \"torrente\", un corso d'acqua temporaneo o intermittente o effimero soggetto a periodi di asciutta totale o di tratti dell'alveo (caratterizzato da notevoli variazioni di regime, con periodi in cui scorre gonfio e impetuoso ed altri in cui è quasi completamente secco); \"corso d'acqua\", un corpo idrico caratterizzato semplicemente dallo scorrere delle acque in movimento, le cui acque fluenti sono di minore portata.Ai fini dell'applicazione della tutela si considerano tutti i corpi idrici iscritti negli elenchi previsti dal Regio Decreto 11 dicembre 1933 n. 1775 e tutti i fiumi e i torrenti, ancorché non iscritti nel sopra citato elenco, riconoscibili tramite toponimo nella cartografia ufficiale regionale.I corpi idrici denominati “fiume” o “torrente” sono soggetti a tutela paesaggistica per il loro intero percorso, indipendentemente dal tratto indicato negli elenchi previsti dal R.D. 1775/1933. Tutti gli altri corsi d’acqua sono invece tutelati in corrispondenza del solo tratto indicato nei citati elenchi, sebbene il Ppr ne rappresenti in cartografia l’intero percorso; il tratto effettivamente soggetto a tutela verrà specificato in fase di adeguamento dello strumento urbanistico al Ppr.I corpi idrici della tavola P2 corrispondono a quelli della tavola P4.