Il progetto Corine Land Cover 2012 prevede la derivazione di una serie di prodotti cartografici digitali: alcuni tradizionali rispetto alle precedenti esperienze CLC90 e CLC2000, altri innovativi. Lo scopo è quello di fornire un pacchetto integrato di prodotti che possano rispondere meglio alle esigenze di supporto informativo alla pianificazione e gestione territoriale in Europa. La strategia di divulgazione totalmente trasparente dei prodotti Corine viene confermata. I fattori che costituiscono elementi di continuità con i passato sono i seguenti: • il sistema di nomenclatura Europeo a 44 classi su 3 livelli tematici viene confermato. Nonostante da più parti siano state avanzate critiche ad alcune delle classi (in particolare quelle relative alle zone agricole eterogenee per la difficile oggettiva differenziazione tra le diverse entità tematiche) è prevalsa l’esigenza di mantenere confrontabilità rispetto alle preesistenti coperture del 1990 e del 2000. • La scala e le unità minime cartografabili per le stesse ragioni sono state mantenute invariate: 25 ha per la copertura CLC e 5 ha per i cambiamenti. • Politica di diffusione on-line con accesso gratuito a tutti i prodotti e alla documentazione tecnica Corine. Gli elementi di discontinuità sono invece i seguenti: • utilizzo di una copertura satellitare multi temporale (in riferimento all’anno 2012 sono state acquisite almeno una immagine primaverile-estiva e una autunnale-invernale). Tale scelta ha lo scopo di favorire il riconoscimento delle diverse tipologie di vegetazione e di colture agricole in funzione dei diversi comportamenti fenologici. • tramite la semplificazione della definizione adottata per i cambiamenti di uso del suolo oggetto della cartografia, vengono ora cartografati tutti i cambiamenti di superficie uguale o superiore ai 5 ha, indipendentemente dalla loro configurazione spaziale. • Aumento della frequenza di aggiornamento della cartografia CLC da decennale a circa quinquennale. • Realizzazione di un pacchetto di nuovi prodotti cartografici di elevato dettaglio geometrico che si aggiungono alla tradizionale cartografia CLC. I nuovi prodotti sono realizzati centralmente a livello Europeo e non dalle agenzie dei singoli Paesi aderenti al progetto.