Set di dati di tipo vettoriale poligonale costituito dalle aree interessate dai fenomeni franosi verificatisi a seguito degli eventi meteorologici di maggio 2023 che hanno interessato le Province di Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì - Cesena e Rimini e la Città Metropolitana di Bologna, e da un intorno di 20 metri a ciascuna frana. Tali aree sono oggetto degli indirizzi normativi come indicati nel paragrafo 7.2.4 del Piano speciale preliminare degli interventi sulle situazioni di sul dissesto idrogeologico approvato dal Commissario straordinario alla ricostruzione con determina del 23/04/2024 (https://commissari.gov.it/alluvionecentronord2023/trasparenza/amministrazione-trasparente/provvedimenti/piano-speciale-preliminare/) ed oggetto delle misure temporanee di salvaguardia, adottate con Decreto del Segretario Generale della Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po n. 32 del 6 maggio 2024.I dati di origine, costituiti dalle singole frane sono stati derivati direttamente dal layer Inventario dei fenomeni franosi verificatisi a seguito degli eventi meteorologici di maggio 2023 - aggiornamento luglio 2024 presente sul portale delle Banche Dati della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna: (https://datacatalog.regione.emilia-romagna.it/catalogCTA/dataset/r_emiro_2024-08-08t114841). Tramite procedura GIS è stato poi delimitato, al confine esterno di ciascuna frana, un intorno di ampiezza costante pari a 20 m, mantenendo distinte le aree in frana da quelle esterne.Con riferimento al dataset correlato Aree interessate da indirizzi normativi e misure temporanee di salvaguardia a seguito delle frane verificatisi nel maggio 2023 nelle Province di Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Forlì - Cesena e Rimini e nella Città Metropolitana di Bologna, presente nel Portale minERva, il presente dataset è da considerarsi un suo aggiornamento ad agosto 2024.Il presente dataset potrà essere oggetto di aggiornamenti successivi a seguito del recepimento di ulteriori modifiche cartografiche delle frane di origine, secondo le modalità definite all’articolo 3 del citato Decreto del Segretario generale della Autorità di bacino del Fiume Po n. 32/2024 .